L'industria automobilistica si sta muovendo verso interazioni digitali senza soluzione di continuità. I clienti di oggi si aspettano interazioni immediate, intuitive e senza soluzione di continuità, soprattutto quando si tratta di servizi automobilistici.
Prenotare un appuntamento di assistenza, fare il check-in ed effettuare il pagamento dovrebbe essere facile come ordinare del cibo o chiedere un passaggio tramite un'app. Le concessionarie che non offrono un'esperienza mobile-first e senza attriti rischiano di perdere clienti a favore di quelle che lo fanno.
Più che una tendenza, le strategie mobile-first stanno diventando il gold standard del settore automobilistico. Quando i clienti possono gestire tutto dal proprio telefono - sia che si tratti di effettuare il check-in per l'assistenza, approvare le riparazioni o effettuare i pagamenti - la loro esperienza migliora notevolmente.
Le concessionarie che abbracciano questo cambiamento non solo eliminano gli attriti, ma snelliscono anche le operazioni e aumentano i ricavi.
In questo articolo analizzeremo perché le interfacce mobile-friendly e la comunicazione via SMS non sono più un optional, ma sono essenziali per il moderno percorso di assistenza automobilistica. Analizzeremo come una strategia mobile-first elimini gli attriti, migliori la soddisfazione dei clienti e aumenti i ricavi.
Vediamo:
Uno dei modi più efficaci per offrire un'esperienza veramente mobile-first è rappresentato dalle postazioni di check-in e pagamento self-service. I processi di check-in tradizionali spesso comportano lunghi tempi di attesa, pratiche inutili e orari di servizio limitati.
Invece, i chioschi self-service come Sharebox consentono ai clienti di effettuare il check-in, consegnare le chiavi, verificare il proprio documento d'identità ed effettuare i pagamenti, interamente dal proprio dispositivo mobile. Il risultato? Un processo più rapido e fluido che funziona alle condizioni del cliente, non solo durante l'orario di lavoro.
Integrando queste soluzioni, le concessionarie eliminano i punti critici più comuni che frustrano i clienti. Un'esperienza cliente senza attriti significa niente lunghe file, niente attese per un consulente di assistenza e niente inutili tira e molla. Tutto viene gestito in modo digitale, on-demand e in tempo reale.
Al centro delle esperienze mobile-first c'è la comunicazione via SMS, che si è dimostrata uno degli strumenti di coinvolgimento dei clienti più efficaci. A differenza delle e-mail che non vengono lette o delle telefonate che vengono ignorate, gli SMS hanno un tasso di apertura del 98%.
Quando le concessionarie e le officine utilizzano promemoria automatici via SMS per appuntamenti, aggiornamenti sullo stato dell'assistenza e conferme di pagamento, i clienti rimangono coinvolti e informati. Una semplice notifica di testo consente loro di approvare i servizi raccomandati con un solo tocco, riducendo i ritardi e aumentando le entrate.
Questo livello di integrazione aiuta a garantire che i clienti non si sentano mai tagliati fuori, contribuendo a un'esperienza cliente davvero senza attriti.
Al di là della convenienza, un approccio mobile-first apre potenti opportunità di upselling. Il check-in digitale crea un punto di contatto naturale per raccomandazioni personalizzate, in cui i clienti possono essere presentati con un solo clic a componenti aggiuntivi come la rotazione dei pneumatici o la manutenzione del climatizzatore.
Con i pagamenti mobili integrati nell'esperienza, l'approvazione di questi servizi diventa un gioco da ragazzi, garantendo l'aumento della soddisfazione del cliente e dei profitti della concessionaria.
Semplificando il processo di check-in e di pagamento, le concessionarie assicurano che ogni interazione rimanga veloce, facile e senza attriti.
Le concessionarie che hanno già implementato esperienze mobile-first stanno vedendo risultati concreti. I clienti apprezzano la flessibilità dell'accesso all'assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, mentre le aziende beneficiano di una riduzione dei colli di bottiglia, di una maggiore efficienza operativa e di un aumento dei ricavi grazie agli upsell automatizzati.
Sharebox ha avuto modo di constatarlo di persona, con concessionarie che sfruttano chioschi self-service e sistemi di prenotazione mobile per migliorare l'intero percorso di assistenza.
Fornendo un'esperienza cliente senza attriti, le concessionarie e le officine non solo migliorano la fidelizzazione dei clienti, ma guadagnano anche un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione.
Ad esempio, Bavaria Arendal, una concessionaria BMW nel sud della Norvegia, utilizza i chioschi self-service Sharebox da circa due anni, ottimizzando in modo significativo i processi di check-in e di consegna delle chiavi. Karl-Fredrik Aaness, consulente per l'assistenza, osserva che il sistema consente ai clienti di consegnare e ritirare le chiavi in tutta sicurezza, anche al di fuori dei normali orari di lavoro, migliorando la flessibilità e la soddisfazione dei clienti.
Allo stesso modo, Gumpens Auto Grenland a Porsgrunn ha implementato i chioschi Sharebox per gestire l'elevato volume di veicoli - da 60 a 70 al giorno - che transitano nella sua officina. Il responsabile del mercato dei servizi Gyda Riis sottolinea che la soluzione semplifica i processi sia per i clienti che per il personale, riducendo la congestione nelle ore di punta e migliorando l'efficienza complessiva.
"Il cliente può ora consegnare e ritirare la propria auto quando lo desidera", afferma Gyda Riis, responsabile del mercato dell'assistenza di Gumpens Auto Grenland.
Con la continua evoluzione del settore automobilistico, un approccio mobile-first non è più facoltativo: èessenziale.
Le concessionarie e le officine che adottano chioschi self-service, comunicazioni via SMS e pagamenti mobili saranno all'avanguardia nell'offrire un'esperienza senza attriti e incentrata sul cliente.
Il futuro dell'assistenza automobilistica non è solo stare al passo con la tecnologia, ma anche mettere il cliente al comando e garantire un'interazione perfetta e soddisfacente ogni volta.